Siamo umani.
La razza umana è progettata per riprodursi.
Quindi, siamo solo dei riproduttori, null'altro.
Di tutto quel complesso di sentimenti, sfaccettature, caratteristiche personali, non resta nulla.
Ci classificano solo ed esclusivamente per le nostre reazioni biochimiche.
In un mondo, fatto solo per Spartani (gente di Sparta), chi ha un handicap, è escluso: qualunque esso sia.
Trattato come rifiuto, vessato, escluso.
Non importa che tu non ti senta diverso.
Sei diverso per loro e tanto basta.
Di più: ti fanno pesare il loro giudizio, quasi fosse una pietra tombale sulla quale c'è scritto il tuo fallimento, senza appello.
Il nostro handicap non si vede.
Non all'apparenza, per lo meno.
Lo si può scorgere solo dopo aver fatto degli esami.
Il nostro handicap si chiama sterilità e per gli psicologi e gli assistenti sociali,
che ti esaminano per produrre una relazione da inviare al Tribunale dei minori propedeutica al decreto, è peggio del peccato originale. Una colpa talmente grave da sbattertelo in faccia.
Inutile ribellarsi, queste persone ragionano per schemi, per indicatori.
Non importa se, nella nostra unicità, non possiamo essere collocati in caselle.
A loro questo non interessa.
Siamo solo riproduttori che hanno fallito il loro unico compito.
Questa è la sentenza.
Ricorda molto Anton Egò (from Ratatouille (2007))
Anton Ego: I haven't reviewed Gusteau's in years!
Ambrister Minion: No, sir.
Anton Ego: My last review condemned it to the tourist train.
Ambrister Minion: Yes.
Anton Ego: I said, "Gusteau has finally found his rightful place in history right alongside another equally famous chef: Monsieur Boyardee."
Ambrister Minion: Yes.
Anton Ego: That is where I left it. That was my last word - THE last word.
Ambrister Minion: Yes.
Anton Ego: Then tell me, Ambrister, how could it be POPULAR?
THEIR last word: You both failed. (Avete Fallito. Punto.)
Questo è il nostro "primo" approccio con il percorso verso l'adozione.
Direi che non sia un gran inizio.
Spero di poter ridere di tutto ciò, un giorno.
Per ora, sono solo estremamente incazzata.
L.
La razza umana è progettata per riprodursi.
Quindi, siamo solo dei riproduttori, null'altro.
Di tutto quel complesso di sentimenti, sfaccettature, caratteristiche personali, non resta nulla.
Ci classificano solo ed esclusivamente per le nostre reazioni biochimiche.
In un mondo, fatto solo per Spartani (gente di Sparta), chi ha un handicap, è escluso: qualunque esso sia.
Trattato come rifiuto, vessato, escluso.
Non importa che tu non ti senta diverso.
Sei diverso per loro e tanto basta.
Di più: ti fanno pesare il loro giudizio, quasi fosse una pietra tombale sulla quale c'è scritto il tuo fallimento, senza appello.
Il nostro handicap non si vede.
Non all'apparenza, per lo meno.
Lo si può scorgere solo dopo aver fatto degli esami.
Il nostro handicap si chiama sterilità e per gli psicologi e gli assistenti sociali,
che ti esaminano per produrre una relazione da inviare al Tribunale dei minori propedeutica al decreto, è peggio del peccato originale. Una colpa talmente grave da sbattertelo in faccia.
Inutile ribellarsi, queste persone ragionano per schemi, per indicatori.
Non importa se, nella nostra unicità, non possiamo essere collocati in caselle.
A loro questo non interessa.
Siamo solo riproduttori che hanno fallito il loro unico compito.
Questa è la sentenza.
Ricorda molto Anton Egò (from Ratatouille (2007))
Anton Ego: I haven't reviewed Gusteau's in years!
Ambrister Minion: No, sir.
Anton Ego: My last review condemned it to the tourist train.
Ambrister Minion: Yes.
Anton Ego: I said, "Gusteau has finally found his rightful place in history right alongside another equally famous chef: Monsieur Boyardee."
Ambrister Minion: Yes.
Anton Ego: That is where I left it. That was my last word - THE last word.
Ambrister Minion: Yes.
Anton Ego: Then tell me, Ambrister, how could it be POPULAR?
THEIR last word: You both failed. (Avete Fallito. Punto.)
Questo è il nostro "primo" approccio con il percorso verso l'adozione.
Direi che non sia un gran inizio.
Spero di poter ridere di tutto ciò, un giorno.
Per ora, sono solo estremamente incazzata.
L.
